La Nasa, l'ente spaziale americano, ha condotto in passato una serie di ricerche sulle piante da appartamento in grado di assorbire i gas inquinanti presenti fra le pareti domestiche. In realtà, lo scopo originario era quello di trovare il modo di eliminare le sostanze tossiche dalle stazioni spaziali, dove vivono gli astronauti.
- Tra gli esperimenti condotti c'era quello di mettere ogni pianta in una cella di plexiglass a tenuta stagna; veniva poi iniettato un gas a concentrazioni diverse e per periodi di tempo variabili.
- I gas impiegati erano i tre che la Nasa ha individuato come principali inquinanti interni: il tricloroetilene che l'Istituto americano per il cancro già nel 1975 ha ritenuto responsabile di tumori al fegato, la formaldeide e il benzene. Si è constatato come specie botaniche differenti fossero in grado, ciascuno in quantitativi diversi, di assorbire i tre gas. La filtrazione avverrebbe attraverso le foglie e le radici: i gas vengono assorbiti e poi trasformati in sostanze nutritive per la pianta. E quanto maggiore è la superficie delle foglie, più elevato è il quantitativo di inquinamento assorbito.
Quindi, il giardinaggio potrebbe non essere più solo un piacevole hobby, ma anche un modo efficace per eliminare l'inquinamento domestico.
I GAS TOSSICI DOMESTICI
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Per effetto dell'inquinamento, l'aria che normalmente si respira contiene anche un certo quantitativo di gas e sostanze tossiche. Anzi, pare che l'aria degli ambienti chiusi sia addirittura molto più carica di gas inquinanti rispetto all'aria che vi è per strada. In casa ci sono parecchie fonti possibili di inquinamento. Ecco un elenco delle principali sostanze diffuse nell'aria "domestica" e da dove vengono emesse.
Benzene: Questo idrocarburo rappresenta il principale composto delle benzine; è un liquido volatile, dall'odore poco gradevole. Dove si trova: viene impiegato nei pannelli truciolati e in quelli per le controsoffittature, nelle pitture e nelle vernici, negli adesivi, nelle fotocopiatrici, nelle stampanti laser. Può inoltre entrare in casa attraverso l'aria inquinata dai gas di scarico dei veicoli e si sprigiona anche dalla combustione deltabacco. Quali rischi: Può essere assorbito dall'organismo per inalazione oppure per contatto e provocare irritazione alla pelle e agli occhi, mal di testa, vertigini, nausea, perdita dell'appetito, danni a fegato e reni:anche nel caso in cui le concentrazioni di benzene siano basse ma l'esposizione sia comunque continua, questa sostanza tende a irritare e rendere nervosi.
Tricloroetilene: Si tratta di un composto tossico che si trova allo stato liquido a temperatura ambiente. Dove si trova: Può essere contenuto negli inchiostri utilizzati per le fotocopiatrici, nelle stampanti laser, in alcuni detersivi, negli smacchiatori, nelle lacche, in alcunevernici, negli adesivi. Quali rischi: E' piuttosto irritante per gli occhi e risulta particolarmente tossico per il fegato.
Formaldeide: E' un gas acre e incolore. Dove si trova: E' usata come disinfettante,deodorante, in alcuni prodotti cosmetici, nei collanti dei legni truciolati, nel linoleum, nella moquette, nelle carte igieniche, negli isolanti. La sua concentrazione tende a diminuire nel tempo. E' contenuta anche nel fumo di sigarette, nel kerosene e nel gas naturale. Quali rischi: E' irritante per gli occhi, il naso e la gola. Si ritiene sia cancerogeno.
Ci sono anche altri gas inquinanti da cui difendersi fra le mura domestiche. Vediamo quali.
Xilene e toluene: lo xilene viene impiegato come solvente e si tratta di sostanze che possono essere presenti nei monitor dei computer, nelle stampanti laser, nelle fotocopiatrici, nellevernici, negli adesivi, nei pannelli truciolati.
Ammoniaca: Questo gas irritante e tossico, può essere trovato nelle stampanti laser, nelle macchine cianografiche, nelle fotocopiatrici e in altri apparecchi. Inoltre, può essere rinvenuta anche in alcuni detersivi.
Alcol: lo si può trovare in alcuni tipi di cosmetici, in tappeti e moquette, nei rivestimenti per pavimenti e pareti, nei pannelli truciolati e per le controsoffittature, nelle pitture e nelle vernici.
Randon: E' un gas radioattivo, senza odore e senza colore derivante dal decadimento di altri elementi radioattivi, come il radio e l'uranio che si trovavano nel suolo e nelle rocce su cui sono stata costruite le case. Il randon può infiltrarsi in una casa attraverso le fessure del terreno; può essere presente in alcuni tipi di laterizi (in tufo, in granito, in rocce di origine vulcanica), nella terra battuta utilizzata per realizzare i pavimenti seminterrati, nel cemento; lo si può trovare anche nell'acqua di alcuni pozzi di falda e può entrare in casa anche tramite le tubature dell'acqua: l'acqua che scorre nelle rocce del sottosuolo, può trattenere i gas disciolti e, tra questi, eventualmente anche il randon.
Acetone: Sostanza caratterizzata da un odore tipico che viene impiegata come solvente; può essere presente in alcuni tipi di cosmetici, nei solventi per smalti, nei moduli prestampati, nei correttori(bianchetto).
Fumo di tabacco: Dalla combustione del tabacco si liberano nell'aria parecchie decine di sostanze tossiche, che spesso vengono assorbite dai divani, dalle tende o da altri tessuti. Queste, poi, tendono a permanere all'interno delle mura domestiche se la casa non viene bene arieggiata.
Cocktail di gas: Si formano con la combustione del legno o del carbone, oppure anche se si brucia la carne mentre la si cuoce. Se l'impianto di scarico del gas è difettoso, oppure in caso di ambienti con scarsa circolazione di aria può accumularsi il monossido di carbonio, un gas insidioso (perchè non riconoscibile) che, se inspirato in dosi massicce, si fissa all'emoglobina, provocando mal di testa, perdita di coscienza fino alla morte.
Fumi e vapori della cucina: Possono contenere sostanze nocive, come l'acroleina, che si sviluppa dai processi di frittura o di cottura dei grassi.
QUALI RISCHI
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Le conseguenze che possono derivare dalla presenza di questi gas variano a seconda dei casi: nelle persone più sensibili l'inquinamento domestico può causare mal di testa, in altre, invece, stanchezza, difficoltà di concentrazione, sonnolenza.
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