mercoledì 10 agosto 2011

RISOTTO RICCO


Ingredienti per 4 persone:

Un pollo (di circa Kg. 1,200)
350 g di riso
una carota
una cipolla
una costola di sedano
250 g di funghi coltivati
2 litri di brodo
un limone
mezzo bicchiere di vino bianco secco
50 g di margarina
sale, pepe


Spellate il pollo e tagliatelo a pezzi piccoli. Pulite i funghi, lavateli in acqua acidulata con succo di limone, staccate i gambi e tritateli. Fateli insaporire in metà della margarina insieme alla cipolla e al sedano tritati e alla carota tagliata a fettine. Unite i pezzi di pollo e appena sono rosolati, conditeli con sale e pepe poi aggiungete il vino bianco e lasciate evaporare. Bagnate con un pò di brodo caldo e fate cuocere, aggiungendo, quando occorre, altro brodo. A circa 3/4 di cottura togliete il pollo dal tegame e mettetelo a parte. Al fondo di cottura unite le cappelle dei funghi tagliate a fettine e il resto della margarina. Fate insaporire e rimettete a cuocere il pollo. Aggiungete il riso e unite due mestoli di brodo caldo. Portate a cottura, mescolando spesso, e aggiungendo via via altro brodo.

La città delle occasioni perdute



«Dove sono?» «Dove finiscono tutti coloro che non riescono a prendere una decisione importante.
Questa è la città delle Occasioni perdute e qui siamo nella stanza della Decisione Finale. Vedi, puoi salire finché vuoi, ma se hai già commesso l'Errore Fondamentale ti ritroverai inevitabilmente qui, in questa stanza. Puoi cambiare ruolo, certo, ma non condizione. È troppo tardi per farlo. Addio, adesso tocca a me fare il compratore.»
(Jeanette Winterson) 

Puntura d'insetto - come curarla

Alcuni insetti pungono allo scopo di nutrirsi (tra questi le zanzare), altri solo per difendersi (api, vespe, calabroni), il risultato è sempre fastidioso o, peggio, doloroso. 
La puntura delle zanzare produce arrossamento e un leggero gonfiore della zona colpita, che incomincia a prudere immediatamente, mentre la puntura di api, vespe e calabroni è più dannosa, in quanto provoca dolore intenso, arrossamento e un rigonfiamento della pelle. Ed è molto pericolosa per chi è allergico, perchè può provocare uno shock anafilattico.



In caso di puntura d'ape (è l'unico insetto che lascia il pungiglione; vespe e calabroni, in genere lo ritirano) è necessario in primo luogo controllare che non sia rimasto nella pelle il pungiglione, che eventualmente deve essere rimosso con l'aiuto di una pinzetta. la puntura va poi disinfettata con qualche goccia di ammoniaca. Per alleviare il dolore è consigliabile applicare un cubetto di ghiaccio.

Per tutte le altre punture si può passare sulla parte una fetta di cipolla fresca, oppure una piccola quantità di succo di prezzemolo. Entrambi i rimedi calmano completamente il dolore.

Un certo sollievo si può ottenere anche strofinando la pelle gonfia e arrossata con una fogliolina di salvia. Prima dell'utilizzo deve essere lavata con cura.