La nostra salute e la nostra qualità di vita dipendono in larga misura da come ci comportiamo a tavola. Molti di noi si chiedono se la moderna alimentazione sia salutare oppure se non sia meglio riscoprire il passato e ritornare a mangiare "come una volta". La risposta a questo interrogativo non lascia spazio a dubbi; se la vita dell'uomo si è allungata è certamente merito anche della migliorata alimentazione. Un tempo si mangiava "quello che c'era" e, in particolari aree geografiche, ciò significava consumare sempre gli stessi cibi per lunghi periodi dell'anno. Molte persone si alimentavano in modo insufficiente e così non era raro vedere malattie provocate da deficit di principi nutritivi. Oggi il problema delle carenze nutrizionali è fortunatamente risolto. Il miglioramento della situazione economica e la maggiore disponibilità di cibi hanno però modificato le abitudini alimentari degli italiani a tal punto da sbilanciare la nostra dieta verso un eccesso di consumi. In sostanza molti di noi mangiano più del necessario e a tavola compiono errori che a lungo andare penalizzano il fisico. Ricordiamo che alcune malattie come l'aterosclerosi, l'ipertensione , il sovrappeso e l'obesità, la diverticolosi e alcuni tumori sono divenuti più frequenti proprio in corrispondenza dell'adozione di alcuni modelli alimentari ricchi di calorie e poveri di fibre. E così noi italiani ci siamo allontanati un pò troppo dalla cosiddetta "dieta mediterranea", che in tutto il mondo è stata ad esempio di sana alimentazione. Se un ritorno al passato ci deve essere, esso va indirizzato verso il pieno recupero delle più tipiche tradizioni alimentari di un paese mediterraneo come il nostro.
L'abc della nutrizione
Per il buon funzionamento del nostro organismo occorre assicurargli ogni giorno la corretta quantità di energia e di principi nutritivi essenziali. Le principali fonti di energia sono le proteine, i carboidrati e i grassi; sali minerali, vitamine e acqua rappresentano invece, altre sostanze nutritive indispensabili.
L'energia si misura in calorie.
Per stabilire di quante calorie necessita quotidianamente una persona per vivere e svolgere le proprie attività, occorre considerare diversi parametri: il peso corporeo ottimale, il sesso, l'età, la statura, il tipo di attività fisica svolta e particolari condizioni fisiologiche (periodo di crescita, gravidanza, allattamento).
Una persona adulta che ingerisce le calorie corrispondenti al suo fabbisogno energetico mantiene il peso corporeo in equilibrio. Se invece si introducono troppe calorie si ha immagazzinamento di energia sotto forma di grasso e quindi aumento del peso corporeo. Al contrario, se si consumano più calorie di quante se ne ingeriscono, vengono utilizzate le riserve di energia e si ha perdita di peso.
In una dieta equilibrata le calorie dovrebbero provenire:
10% PROTEINE
60% CARBOIDRATI
30% GRASSI
10% PROTEINE
60% CARBOIDRATI
30% GRASSI
Ciao,mi piace molto il tuo blog. Bel lavoro!
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