venerdì 30 settembre 2011

"Cuori di prosciutto"

Ingredienti per 8 persone:
16 fette di Pane Carré
8 fette di prosciutto crudo
tagliate un po' spesse
burro
pasta di acciughe
16 olive farcite

Mettete in una ciotola 50 gr di burro un po' morbido e lavoratelo con un cucchiaio di legno, fino a che sarà cremoso; quindi incorporatevi un cucchiaio di pasta d'acciughe e lavorate di nuovo per ben amalgamare. Con uno stampino a forma di cuore, piuttosto grosso, ritagliate nelle fette di pane carré 16 cuori e, successivamente nelle fette di prosciutto altrettanti cuori (da ogni fetta dovreste ricavarne 2; per tale motivo cercate di acquistare fette un po' più larghe).
Ora spalmate tutti i cuori con il burro all'acciuga; posatevi sopra i cuori di prosciutto e mettete nel mezzo di ciascuno un'oliva farcita, in piedi, fissandola con uno stecchino. Disponete le tartine su un piatto e servitele.

giovedì 29 settembre 2011

Crostini alla napoletana

I crostini qui proposti hanno il sapore delle pizzette, ma la loro preparazione richiede molto meno impegno. serviteli come stuzzichini con un aperitivo di vino bianco.

Ingredienti per 4 persone:
400 gr di mozzarella
12 fette di pane
6 pomodori maturi
6 acciughe salate
1 cucchiaino di origano
5 cucchiai di olio d'oliva
sale e pepe
  • Ungete leggermente con 3 cucchiai di olio le fette di pane; tagliate la mozzarella ricavandone 12 fette; lavate e sfilettate le acciughe; sbollentate i pomodori, scolateli, sbucciateli, privateli dei semi e tagliate la polpa a pezzetti.
  • Mettete su ogni fetta di pane una fetta di mozzarella e sopra questa disponete mezza acciuga e alcuni pezzetti di pomodoro.
  • Ungete con 1/2 cucchiaio di olio una teglia da forno; collocatevi i crostini, cospargeteli con l'origano, salate, pepate e condite con il restante olio.
  • Passate in forno a 200° per 7-8 minuti, togliendo i crostini quando la mozzarella risulterà fusa. Servite la preparazione caldissima.

Spaghetti al cartoccio con champignon

Ingredienti per 4 persone:
200 gr di spaghetti
1 spicchio d'aglio
30 gr di cipollotto fresco
4 cucchiai di olio d'oliva
150 gr di pomodorini
3-4 rametti di origano
150 gr di champignon
150 gr di caciotta fresca
30 gr di capperini
2 filetti di acciughe sott'olio
1 peperoncino piccante
4-5 foglie di basilico
50 gr di parmigiano grattugiato
1 albume


Per il condimento

  • Fate rosolare l'aglio pelato e leggermente schiacciato e il cipollotto tagliato a rondelle sottili in una padella con l'olio d'oliva. 
  • A parte, tagliate i pomodorini a spicchi.
  • Prendete gli champignon, eliminate la terra residua e il gambo e lavateli velocemente ma delicatamente sotto l'acqua fredda corrente.
  • Asciugate gli champignon con un canovaccio da cucina e tagliateli in quattro o sei spicchi.
  • A questo punto, versate i capperini scolati dall'acqua di conservazione, i filetti d'acciughe sott'olio, il peperoncino tagliato a striscioline sottili e i rametti d'origano nella padella del soffritto a base di cipollotto e aglio.
  • Rosolate il tutto per circa 2 minuti a fuoco moderato.
  • Poi, aggiungete i pomodorini e gli spicchi di champignon e salate leggermente.
  • Alzate il fuoco e fate cuocere il sughetto per 5 minuti.
  • A fine cottura aggiungete le foglie di basilico tagliuzzate finemente.
Per la pasta
  • Lessate gli spaghetti per non più di 2-3 minuti.
  • Scolate la pasta, versatela nella padella con il sugo a base di champignon, conditela bene mescolando e aggiungete il parmigiano grattugiato e la caciotta.
  • Sbattete leggermente l'albume(lo userete per spennellare la superficie dei fogli di carta da forno)
  • Unite le estremità dei fogli rivoltandoli verso l'interno in modo da formare un pacchetto ben chiuso.
  • Adagiate i cartocci su una placca e spennellateli con l'albume. Infornateli e cuoceteli in forno già caldo a 180° per 10 minuti.

mercoledì 28 settembre 2011

Panna cappuccino

Ingredienti per 4 persone:
200 gr di panna da montare
un cucchiaino di caffè in polvere
8 cucchiai di caffè ristretto
4 cucchiaini di whisky
3 cucchiaini di zucchero
chicchi di cioccolato


  • Montate la panna tenuta in frigorifero fino a un attimo prima, aggiungendo 2 cucchiaini di zucchero. Quando sarà ben soda, unite la polvere di caffè mescolando delicatamente dal basso verso l'alto in modo da non smontare la panna.
  • Trasferite subito la panna in una tasca per dolci munita di bocchetta larga e a stella e tenetela in frigo.
  • Preparate il caffè ristretto, addolcitelo con lo zucchero rimasto, aggiungete il whisky e suddividetelo caldo in quattro bicchieri alti e stretti.
  • Togliete la panna dal frigorifero e spremetela nei bicchieri riempiendoli quasi completamente formando dei coni ondulati. Completate ogni bicchiere  con i chicchi di cioccolato e servite immediatamente perché il caffè caldo tende a sciogliere la panna.

La salute in tavola - Tutti i segreti per stare in forma

Non saltare i pasti
Questo comportamento porta, inevitabilmente, alla cosiddetta "fame aggressiva", con successivi pasti abbondanti e supercalorici.


Bere molta acqua
Durante la giornata bere 1,5 - 2 litri di acqua, per facilitare la diuresi ed aumentare la sazietà.


Evitare le bevande alcoliche
L'alcol, presente nelle bevande alcoliche, fornisce 7 Kcal x g. ma a differenza di lipidi, glucidi, protidi (cioè gli altri nutrienti energetici) non è indispensabile.


Mangiare molta verdura e frutta
Sono alimenti a bassa densità nutrizionale, poiché contengono molta fibra alimentare, molta acqua e poche calorie. Hanno inoltre un buon potere saziante. A Questo proposito può essere utile iniziare il pasto con una porzione di verdura cruda o cotta.

Preferire prodotti integrali
Contengono fibra alimentare che contribuisce al buon funzionamento dell'intestino ed aumenta il senso di sazietà.

Ridurre l'uso di condimenti di origine animale
(burro, lardo, strutto)
Per condire la pasta preferire sughi semplici, preparati con poco olio extravergine d'oliva, pomodoro, verdure ed erbe aromatiche, vino bianco, succo di limone, aceto balsamico, spezie ed erbe aromatiche che favoriscono la digestione.

Occhio al fuori-pasto
Dolciumi e snack salati, sono alimenti ad alta densità nutrizionale: saziano poco, ma contengono tante calorie, grassi e zuccheri semplici.

Scegliere tecniche di cottura "light"
Offrono il vantaggio di non richiedere l'aggiunta di grassi.

martedì 27 settembre 2011

Una CURA di BELLEZZA per il FICUS

Volete far crescere bene e in fretta il vostro Ficus benjamina? Ecco una vera e propria magia. Non dovete fare altro che ungere i suoi germogli con olio extravergine di oliva e annaffiare, quanto basta, con acqua minerale appena imbiancata di latte intero. I risultati non si faranno attendere: provare per credere!

Non gettare nella PATTUMIERA

Se il succo di mirtillo è quasi finito, non gettate il contenitore di cartone ma apritelo per bene con le forbici e recuperate il residuo rosso in un barattolino di vetro. Quando sbuccerete carciofi, noci oppure patate e vi ritroverete con le mani più o meno nerastre, passate sulle mani un goccio del residuo di succo di mirtillo e poi strofinatele bene: vedrete come diventeranno subito bianche e pulite.

La CHIMICA nel piatto



Come riconoscere le sostanze più o meno nocive nascoste nelle confezioni di cibo che acquistiamo? La soluzione più semplice ed efficace è quella di imparare a decifrare tutto quello che appare sull'etichetta. 
Ecco una piccola guida per fare la spesa con più serenità e competenza.


  • Un addensante nella maionese o nella confettura spesso non serve ad aumentare la conservabilità ma piuttosto a mascherare il difetto del prodotto troppo liquido, dovuto, per la maionese, alla presenza di poco uovo rispetto all'acqua e all'olio di semi, e per la confettura all'eccessivo squilibrio tra frutta e zucchero.
  • Lo stesso discorso, vale per esempio, per i cosiddetti esaltatori di sapidità che hanno solo lo scopo di conferire un sapore più intenso a un prodotto altrimenti insipido.
  • Un ulteriore esempio è quello della gomma da masticare alla clorofilla, in cui, troviamo anche l'aggiunta di coloranti verdi. Infatti se la clorofilla fosse presente pur solo in quantità modeste, non sarebbe necessario colorare di verde la barretta.
E' evidente che numerosi additivi hanno funzioni prevalentemente estetiche e cosmetiche. E allora chiediamoci se vale la pena per una gomma di un verde più intenso, per una maionese più densa oppure per un dado arricchito di un sapore che di per se non avrebbe, assumere ogni anno circa 2-3 kg di sostanze chimiche e far correre alla nostra salute un sia pur vago rischio.

Se è BIOLOGICO non è MODIFICATO
  • Nel regolamento comunitario n. 1804 dell'agosto 1999, si legge: "Gli organismi geneticamente modificati (OGM) e i prodotti ottenuti sulla loro base non sono compatibili con i metodi di produzione biologici. Per conservare la fiducia dei consumatori nella produzione biologica, non si dovrebbero utilizzare organismi geneticamente modificati, loro parti e prodotti ottenuti sulla loro base in prodotti recanti il marchio di produzione con metodi biologici" I prodotti biologici, dunque, sono garantiti "puliti" dall'inquinamento chimico e anche da quello genetico.


domenica 25 settembre 2011

Pizzette di uova

Ingredienti per 4 persone:
farina, latte
5 gr di lievito di birra
un albume
una mozzarella
250 gr di polpa di pomodoro tritata
basilico, origano
olio, burro
sale, pepe

Sciogliete il lievito di birra in 2 cucchiai di latte tiepido: in una ciotola mettete 100 gr di farina e stemperate con qualche cucchiaio di latte, in modo da ottenere una crema densa alla quale aggiungerete il tuorlo, il lievito diluito, una presa di sale, 20 gr di burro fuso e mezzo albume montato a neve(montatene uno, poi prelevatene la dose necessaria). Dovrete ottenere una pastella un pò più consistente di quella normale delle crépes. Copritela e lasciatela lievitare per 2 ore in luogo tiepido.

In un padellino di 12 cm di diametro, imburrate, versate un mestolino di pastella e cuocete una crépe alta circa mezzo cm. Allo stesso modo preparatene altre 7. Fate addensare in una padella la polpa di pomodoro con un cucchiaio di olio, sale, pepe e origano.

Mettete la crépes sulla placca del forno unta di olio, distribuitevi sopra il pomodoro, dei dadini di mozzarella, delle foglioline di basilico, origano e un filo d'olio. Cuocete le pizzette in forno caldo a 200° per 10 minuti circa.

sabato 24 settembre 2011

Involtini alla banana

Ingredienti per 2 persone
4 fogli di pasta per involtini cinesi
2 banane
2 cucchiaini di zucchero
un pizzico di cannella
2 gherigli di noce
1 cucchiaino di fecola di patate
olio per friggere

Schiacciate le banane con una forchetta, senza però farne una purea. Tritate i gherigli di noce. Stemperate la fecola di patate in un cucchiaino d'acqua. Mettete in una terrina le banane, lo zucchero e la cannella. Mescolate il tutto. mettete 1/4 di questa farcitura alla banana sopra ogni foglio di pasta poi, avvolgete, Bagnate la parte di chiusura con la fecola stemperata in acqua. Friggete gli involtini nell'olio bollente rigirandoli di tanto in tanto così da ottenere una bella doratura. Toglieteli dall'olio e metteteli a sgocciolare su di una griglia. 

venerdì 23 settembre 2011

"Ciulos" spagnoli

Ingredienti per 4 persone
50 gr di farina tipo 0
50 gr di farina tipo 00
1 uovo e 1 tuorlo
125 ml di latte
25 gr di burro
3 cucchiai di rum
olio per friggere
zucchero


Setacciate insieme i due tipi di farina, un paio di volte. Sbattete leggermente le uova in una ciotola capiente.
Mettete in un pentolino il latte, il burro spezzettato e il rum, poi fate sciogliere il burro su fuoco moderato. abbassate il fuoco, unite le farine poi, mescolate con una spatola di legno.

Togliete dal fuoco e continuate a impastare finché la pasta si sarà staccata dal fondo del pentolino. Incorporatevi le uova. Trasferite la pasta in una sacca da pasticcere con beccuccio a stella. Fate cadere la pasta nell'olio bollente spremendo dei bastoncini della lunghezza di 20 cm. Fateli friggere, rigirandoli di tanto in tanto. 


Una volta dorati, toglieteli dall'olio, metteteli ad asciugare sopra un foglio di carta da cucina, poi passateli nello zucchero.



Gnocchi di ricotta

Ingredienti per 4 persone
Per gli gnocchi
Ricotta romana gr 250
farina gr 100
formaggio grana grattugiato gr 80
noce moscata
sale, pepe

Per la salsa
pomodori gr 500
1/2 cipolla
1 mazzetto di basilico
4 cucchiai d'olio extravergine
2 cucchiai di formaggio grana grattugiato
olive nere gr 70
sale, pepe

Preparare la salsa. Scottate i pomodori in una casseruola con acqua in ebollizione: scolarli, privarli della buccia, dei semi, dell'acqua di vegetazione e tritarli.
Sbucciate la cipolla, lavatela e tritatela finemente: mettetela in un tegame con l'olio e fatela appassire, senza lasciare colorire.
Aggiungete i pomodori, un pizzico di sale e pepe e fate cuocere a fuoco moderato per 10-15 minuti, facendo restringere la salsa, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Circa 1 minuto prima del termine della cottura unite il basilico, lavato e spezzettato, e le olive snocciolate.
Nel frattempo preparate gli gnocchi. In una terrina lavorate la ricotta con un cucchiaio di legno, aggiungete la farina, il formaggio grana grattugiato, un pizzico di sale, pepe e noce moscata e impastate rapidamente fino a ottenere un impasto bene amalgamato.
Con le mani infarinate formate dei bastoncini. tagliateli a pezzetti e formate gli gnocchi premendoli sull'apposito utensile o sopra i rebbi di una forchetta
Fate cuocere gli gnocchi in una pentola con abbondante acqua salata in ebollizione: scolarli appena tornano a galla, conditeli con la salsa di pomodoro preparata e cospargeteli con il formaggio grana grattugiato. Serviteli caldi.

Potete accompagnare questo piatto con un buon vino bianco servito a 10° C

giovedì 22 settembre 2011

Fitoterapia - Menta: sciacqui e caramelle per migliorare l'alito

Questa pianta, infatti, è anche il principio base di molti dentifrici, proprio perché è eccezionale il modo in cui riesce a rinfrescare la bocca.


Se vi dovesse capitare di avere a che fare con un conoscente che durante una conversazione si tiene un po' troppo a distanza, che mastica perennemente una quantità di caramelle estremamente aromatiche e vi costringe ad aguzzare le orecchie perché si tiene sempre le mani davanti alla bocca, non pensate subito che sia un timido o un insicuro, molto più probabilmente soffre di alitosi e cerca, adottando queste strane strategie, di nascondervelo.
Anche in questo caso la fitoterapia può essere di grande aiuto a risolvere il problema:grazie alla menta, che non per niente entra a fare parte della composizione di un gran numero di dentifrici, anche quelli specifici per fumatori.
LE RICETTE
Caramelle alla menta
Zucchero gr 500
Miele di montagna gr 100
Estratto di menta gr 30
Fate sciogliere a bagnomaria lo zucchero e lentamente fatelo caramellare. Quindi aggiungete il miele e l'estratto di menta e mescolate per qualche minuto. Dividete la preparazione ottenuta in gocce, prendendola con un cucchiaino, oppure, meglio ancora, versatela in uno stampo per caramelle e lasciate raffreddare. 
Se non volete faticare, lasciate che il tutto raffreddi, quindi spezzettatelo in piccoli blocchetti.

LE RICETTE
Colluttorio alla menta
Radice di liquirizia a pezzi gr 100
Menta foglie fresche gr 50
Vino bianco secco  litri 1

Mettete a macerare la liquirizia e la menta nel vino per 10 giorni, in una bottiglia ben chiusa, in un luogo al riparo dalla luce. Utilizzate il liquido così ottenuto per fare degli sciacqui da ripetere mattina e sera. 



domenica 18 settembre 2011

Torta Limoncina

Ingredienti per 6 persone:
200 gr di zucchero
120 gr di burro
75 gr di farina
2 limoni non trattati
2 uova
1 bustina di zucchero a velo
1/2 bustina di lievito
qualche cucchiaio di latte
burro e farina per la teglia
sale
L'IDEA IN PIU'
Questo dolce delicato è ottimo anche preparato con arancia, mandarino o pompelmo.
Lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Intanto grattugiate la buccia di 1 limone e spremetelo. Montate il burro con lo zucchero, lavorando preferibilmente con le fruste elettriche, poi unite i tuorli uno per volta e la farina setacciata con il lievito, diluendo con il succo di limone ed eventualmente poco latte se il composto risultasse troppo sodo. accendete il forno a 180 gradi. Montate gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale e incorporateli al composto mescolando dal basso in alto e viceversa perché non smontino. Imburrate e infarinate una piccola teglia, versatevi il composto e cuocete per circa 30 minuti. Fate intiepidire, sformate sul piatto da portata e decorate con zucchero a velo e il limone rimasto tagliato a fettine.

venerdì 16 settembre 2011

Rivalutiamo la tradizione alimentare mediterranea

La nostra salute e la nostra qualità di vita dipendono in larga misura da come ci comportiamo a tavola. Molti di noi si chiedono se la moderna alimentazione sia salutare oppure se  non sia meglio riscoprire il passato e ritornare a mangiare "come una volta". La risposta a questo interrogativo non lascia spazio a dubbi; se la vita dell'uomo si è allungata è certamente merito anche della migliorata alimentazione. Un tempo si mangiava "quello che c'era" e, in particolari aree geografiche, ciò significava consumare sempre gli stessi cibi per lunghi periodi dell'anno. Molte persone si alimentavano in modo insufficiente e così non era raro vedere malattie provocate da deficit di principi nutritivi. Oggi il problema delle carenze nutrizionali è fortunatamente risolto. Il miglioramento della situazione economica e la maggiore disponibilità di cibi hanno però modificato le abitudini alimentari degli italiani a tal punto da sbilanciare la nostra dieta verso un eccesso di consumi. In sostanza molti di noi mangiano più del necessario e a tavola compiono errori che a lungo andare penalizzano il fisico. Ricordiamo che alcune malattie come l'aterosclerosi, l'ipertensione , il sovrappeso e l'obesità, la diverticolosi e alcuni tumori sono divenuti più frequenti proprio in corrispondenza dell'adozione di alcuni modelli alimentari ricchi di calorie e poveri di fibre. E così noi italiani ci  siamo allontanati un pò troppo dalla cosiddetta "dieta mediterranea", che in tutto il mondo è stata ad esempio di sana alimentazione. Se un ritorno al passato ci deve essere, esso va indirizzato verso il pieno recupero delle più tipiche tradizioni alimentari di un paese mediterraneo come il nostro.

L'abc della nutrizione
Per il buon funzionamento del nostro organismo occorre assicurargli ogni giorno la corretta quantità di energia e di principi nutritivi essenziali. Le principali fonti di energia sono le proteine, i carboidrati e i grassi; sali minerali, vitamine e acqua rappresentano invece, altre sostanze nutritive indispensabili.

L'energia si misura in calorie.
Per stabilire di quante calorie necessita quotidianamente una persona per vivere e svolgere le proprie attività, occorre considerare diversi parametri: il peso corporeo ottimale, il sesso, l'età, la statura, il tipo di attività fisica svolta e particolari condizioni fisiologiche (periodo di crescita, gravidanza, allattamento).
Una persona adulta che ingerisce le calorie corrispondenti al suo fabbisogno energetico mantiene il  peso corporeo in equilibrio. Se invece si introducono troppe calorie si ha immagazzinamento di energia sotto forma di grasso e quindi aumento del peso corporeo. Al contrario, se si consumano più calorie di quante se ne ingeriscono, vengono utilizzate le riserve di energia e si ha perdita di peso.

In una dieta equilibrata le calorie dovrebbero provenire:
10%   PROTEINE 
60%   CARBOIDRATI 
30%   GRASSI 

giovedì 8 settembre 2011

Uova

Uova alla mattina, come prima colazione all'inglese, con il bacon, uova a pranzo in tante idee di secondi piatti appetitosi e decorativi, uova come dolce nelle delicatissime crépes, uova almeno in venti modi diversi, da variare e alternare.

Uova sode farcite
Ingredienti (per 4 persone):
8 uova sode
100 g di prosciutto crudo o cotto
1 limone
70 g di margarina
1 cucchiaio di senape
1 cucchiaio di maionese
sale, pepe

Fate rassodare le uova, sgusciatele, tagliatele a metà per il lungo, togliete i tuorli e metteteli nel frullatore con il prosciutto tritato, la margarina lavorata a crema, un pò di succo di limone, senape maionese, sale e pepe. Frullate per qualche minuto, fino ad amalgamare uniformemente gli ingredienti. Mettete il composto negli albumi uando la siringa apposita con la punta frastagliata. Sistemate sul piatto di portata coperto con foglie di lattuga e decorate con pezzettini di prosciutto, capperi, olive e riccioli di margarina. Tenete al fresco e servite con contorno di pomodori in insalata, sottaceti e sottoli. Sono ottime, ma più care, se preparate con salmone affumicato.
Con queste uova il vino migliore è il Reisling ghiacciato.

Consiglio: le uova per rassodare in modo perfetto devono bollire esattamente 8 minuti. Se le immergete in acqua già bollente è facile controllarle, altrimenti se le immergete in acqua fredda fate attenzione al momento esatto dell'ebollizione. Appena cotte vanno passate sotto il getto dell'acqua fredda per fermare la cottura. Per togliere meglio il guscio anche alle uova freschissime bisogna salare l'acqua leggermente, per evitare invece che il guscio si rompa togliete le uova dal frigo almeno due ore prima della cottura.


Uova fritte agli spinaci
Ingredienti per 2 persone:
500 g di spinaci surgelati
2 uova
150 g di Emmenthal
50 g di margarina
sale, pepe



Lessate gli spinaci in una casseruola senz'acqua, scolateli, passateli sotto l'acqua fredda e strizzateli bene. Fate sciogliere in una pirofila la margarina, rosolatevi gli spinaci, salateli e cuocete per 10 minuti, sempre a fuoco vivace. Tagliate il formaggio a dadini, mescolatelo agli spinaci, spegnete il fuoco e incoperchiate  un attimo. Scaldate intanto il forno. Togliete il coperchio alla pirofila, formate negli spinaci due buchette, sgusciatevi le uova e passate nel forno. Sono pronte da servire quando il bianco è rappreso e il giallo bello compatto, ma morbido. Servitele appena tolte dal forno e spolverizzate con parmigiano grattugiato.
 
Potete sostituire gli spinaci con il purè di patate o con altre verdure come bietole, piselli e fagiolini.


Sformato di uova e prosciutto
Ingredienti per 4 persone.
4 uova
200 g di prosciutto crudo
200 g di carote
80 g di farina
80 g di margarina
1/2 litro di latte
prezzemolo tritato
parmigiano
sale, pepe. noce moscata q.b.

Lessate le carote, passatele al setaccio, insaporite questo passato nella margarina, mescolatevi la farina e poi aggiungete poco alla volta il latte caldo. Lasciate cuocere per 15 minuti, mescolando spesso; togliete dal fuoco e unite al composto tiepido il prosciutto tritato finemente, il prezzemolo, un cucchiaio o due di parmigiano grattugiato, i tuorli delle uova, sale, pepe e noce moscata. Aggiungete delicatamente due albumi montati a neve. Ungete di margarina uno stampo, cospargetelo di pangrattato e versatevi il composto. Cuocetelo nel forno a bagnomaria, a calore moderato, per 30/40 minuti. Servitelo subito ricoperto con vellutata o ragù.

Salsa vellutata: fate sciogliere 50 g di margarina in una casseruola, mescolatevi 50 g di farina e lasciatela imbiondire leggermente. Versate lentamente 1/2 litro di brodo di vitello o di pollo caldo, continuando a mescolare. Aggiungete sale, pepe e noce moscata e cuocete per circa un quarto d'ora. Insaporite alla fine con parmigiano grattugiato. Versatela caldissima sullo sformato.


Frittatine all'arancia
Ingredienti per 12 frittatine:
6 uova
3 pompelmi o arance
150 g di zucchero
4 bicchierini di rum
1 bicchiere di latte
2 cucchiai di farina
burro
Sbucciate i pompelmi e togliete anche la pellicina bianca. Tagliateli a fette sottilissime ed eliminate man mano tutti i semi. Mettete le fette in un piatto e spolverizzate ogni strato con lo zucchero, sull'ultimo versate 2 bicchierini di rum. Lasciate macerare per un paio d'ore. Mescolate alle uova battute la farina e il latte e poi aggiungete un pizzico di sale. Al momento di cuocere, versate un pò di pastella in un padellino unto di burro, abbassate la fiamma, scuotete adagio il padellino e quando le uova incominceranno a rassodarsi disponete nel mezzo le fettine di pompelmo. Piegate a metà la frittatina e tenetela sul fuoco ancora per un minuto. Cuocetele tutte, disponetele sul piatto di portata, spolverizzatele con zucchero in granella e contornatele con fettine di pompelmo. Se volete potete poi bagnarle con succo di pompelmo e rum e infiammare. Servitele comunque ben calde.

Consiglio: non toccate mai le frittatine durante la cottura, lasciatele cuocere lentamente sino a quando diventano cremose di sopra e sotto formano una crosticina dorata.


Omelettes al caffè
Ingredienti per 12 omelettes:
6 uova
100 g di zucchero semolato
1 tazza di caffè ristretto
100 g di burro
6 zollette di zucchero
1 bicchierino di vodka o di rum
caffè in polvere
Mettete le zollette di zucchero in un pentolino con la vodka e fate sciogliere sul fuoco mescolando continuamente. Con una frusta battete le uova con delicatezza e poi unite il caffè freddo e la vodka. Mettete una nocciolina di burro in un padellino antiaderente e appena sarà fuso versatevi due cucchiaiate del composto, smuovete il padellino adagio perchè non si attacchino, alzate la fiamma e quando la piccola omelette sarà cotta, ma ancora morbida al centro, piegatela a metà e sistematela su un piatto caldo. Ultimate la cottura e sistemate sul piatto di portata tutte le omelettes, spolverizzatele con caffè in polvere. Servitele subito.

Ricordate: per ottenere delle omelettes leggere le uova non devono essere molto battute, è inoltre importante che il burro e il tegamino siano caldissimi.


Uova strapazzate con i funghi
Ingredienti per 4 persone.
6 uova
100 g di pancetta affumicata
300 g di funghi coltivati
150 g di margarina
fette di pan carrè
brandy
cipolla, sale
Pulite i funghi, tagliateli a fettine e fateli cuocere lentamente nella margarina con un pò di cipolla tritata; spruzzateli con il brandy, lasciatelo consumare a fuoco vivace e poi salate. Battete le uova con sale e pepe. Fate rosolare la pancetta tagliata a dadini nella margarina (30 g), versate le uova e cuocete a fuoco basso mescolando in continuazione e staccando bene le uova dal fondo e dai bordi. Togliete dal fuoco quando le uova sono ancora morbide e trasferitele subito nel piatto di portata che avete ricoperto con delle fette di pane rosolate nella margarina. Guarnite con i funghi caldissimi e servite subito con un buon vinello secco e leggero.

Per semplificare potete sostituire il pane con dei crackers.
Consiglio: le uova strapazzate si possono cuocere anche a bagnomaria, incorporando man mano il burro a pezzettini. E' un sistema un pò complicato, ma cucinate così restano più cremose.

mercoledì 7 settembre 2011

Tiramisù

Non ci crederete, ma è possibile realizzare un tiramisù senza uova! Una ricetta da leccarsi i baffi!

Ingredienti per 8 porzioni:
1 confezione di savoiardi da 100 g
1 tazza di caffè espresso
4 bicchierini di amaretto
400 g di panna da montare
3 confezioni di preparato per panna
75g di zucchero
la polpa di un baccello di vaniglia
200 g di mascarpone
ciliege al maraschino
Per guarnire:
cacao
amaretti
la scorza di un limone non trattata tagliata a striscioline
delle foglioline di menta

Disponete i savoiardi, l'uno accanto all'altro, su una pirofila  e  irrorateli  con il caffè e il liquore.

Montate per 1minuto la panna con il frullino elettrico. Incorporatevi  il preparato per panna,  lo zucchero,  la cannella  e  la polpa di vaniglia estratta dal baccello e montate per bene. Lavorate il mascarpone ed incorporatelo alla panna.



Disponete la metà dei savoiardi in una terrina e distribuitevi uniformemente il composto di panna e mascarpone. Distribuite le ciliege e coprite con gli altri savoiardi: versate sopra il resto della crema. Mettete in frigorifero.
(Le ciliege sciroppate si ottengono mettendo delle amarene in uno sciroppo di zucchero)


Cospargete il dolce con del cacao, disponete come decorazione gli amaretti, la scorza di limone e le foglioline di menta.